Istruttore Esperto

L’Istruttore Esperto F.I.Bu.S. è il terzo livello di istruttore che opera all’interno della Federazione. L’Istruttore Esperto può formare Operatori, Istruttori Base ed Istruttori Outdoor con la presenza all’esame di almeno un istruttore di livello Istruttore Master, organizzare corsi di survival in autonomia e avere/gestire una Scuola Federale affiliata FIBuS.

L’avanzamento di livello, ed il relativo tesseramento come Istruttore Esperto, avverrà al termine di un corso di formazione con esame finale, dove il candidato dovrà dimostrare di avere conoscenza nei seguenti ambiti:

  1. Principi di Sopravvivenza
  2. Fuoco e acqua
  3. Cartografia: bussola e GPS
  4. Il Kit di Sopravvivenza
  5. Primo soccorso sul campo
  6. Costruzione di un riparo
  7. Lavorazioni manuali
  8. Gestione del campo
  9. Bush Cooking
  10. Percorsi e passaggi in acrobatici
  11. Navigazione: il natante fai da te
  12. Sicurezza e gestione del gruppo
  13. Arrampicata
  14. Tiro con l’arco
  15. Costruzione piccoli utensili da lavoro
  16. Allestimento di passaggi in corda
  17. Superamento ostacoli
  18. Affilatura lame
  19. Accensione fuoco con tecniche primitive

e, più nello specifico, l’esame sarà così strutturato:

Durata: 3gg./2nt.

Candidati: massimo 10/pax

Requisiti richiesti in fase d’iscrizione: essere in possesso dei diritti civili, certificato medico di idoneità sportiva, licenza media superiore o laurea triennale, buona esperienza in ambito escursionistico, essere già Istruttore Outdoor FIBuS da almeno 1 anno, aver compiuto 30 anni d’età

Luogo di svolgimento: itinerante in terreno selvaggio

Programma del corso: gli istruttori verranno ricevuti insieme e successivamente incontrati singolarmente dai componenti la commissione d’esame per un colloquio personale atto a sancirne le effettive conoscenze e l’aggiornamento.

Il gruppo di operatori verrà riunito e verrà chiesto loro di illustrare il kit di sopravvivenza che hanno deciso di portare con se, l’attrezzatura e tutto quanto avranno a disposizione. Si partirà quindi per effettuare le prove pratiche.

L’ambiente scelto sarà provvisto di tutto il necessario per poter valutare gli operatori sia in ambito boschivo che acquatico. Particolare attenzione verrà dato alla parte relativa alla costruzione di utensili atti alla cottura del cibo, all’affilatura delle lame ed all’accensione del fuoco.

Esame: al temine dei tre giorni di corso, i candidati dovranno saper sopravvivere in ambiente selvaggio in totale e completa autonomia, realizzare passaggi in corda in sicurezza e costruire in maniera autonoma utensili da lavoro primitivi, orientarsi in autonomia anche di notte, indicando a turno la strada agli istruttori, senza l’ausilio di mappa e GPS. Le prove pratiche verranno esaminate già in corso di svolgimento del corso.