L’Istruttore Master F.I.Bu.S. è il quarto ed ultimo livello di istruttore che opera all’interno della Federazione. L’istruttore Master FIBuS può formare Operatori , Istruttori Base, Istruttori Outdoor ed Istruttori Esperti con la presenza all’esame di almeno due Istruttori Master, organizzare corsi di survival in autonomia, viaggi di esplorazione per nome e conto di FIBuS e avere/gestire una Scuola Federale Survival affiliata FIBuS.
L’avanzamento di livello, ed il relativo tesseramento come Istruttore Master, avverrà al termine di un corso di formazione con esame finale, dove il candidato dovrà dimostrare di avere conoscenza nei seguenti ambiti:
- Principi di Sopravvivenza
- Fuoco e acqua
- Cartografia: bussola e GPS
- Il Kit di Sopravvivenza
- Primo soccorso sul campo
- Costruzione di un riparo
- Lavorazioni manuali
- Gestione del campo
- Bush Cooking
- Percorsi e passaggi in acrobatici
- Navigazione: il natante fai da te
- Sicurezza e gestione del gruppo
- Arrampicata
- Tiro con l’arco
- Costruzione piccoli utensili da lavoro
- Allestimento di passaggi in corda
- Superamento ostacoli
- Affilatura lame
- Accensione fuoco con tecniche primitive
- Tecniche di guida 4×4
- Speleologia
- Canoa e natanti non a motore
- Psicologia
- Esperienze internazionali certificate
e, più nello specifico, l’esame sarà così strutturato:
Durata: 4gg./3nt.
Candidati: massimo 6/pax
Requisiti richiesti in fase d’iscrizione: essere in possesso dei diritti civili, certificato medico di idoneità sportiva, licenza media superiore o laurea triennale, buona esperienza in ambito escursionistico, diploma di maturità superiore, essere già Istruttore Esperto FIBuS da almeno 2 anni, aver compiuto 35 anni d’età
Luogo di svolgimento: itinerante in terreno selvaggio
Programma del corso: gli istruttori verranno ricevuti insieme e successivamente incontrati singolarmente dai componenti la commissione d’esame per un colloquio personale e la compilazione di un test a domanda multipla atto a sancirne le effettive conoscenze e l’aggiornamento.
Il gruppo di operatori verrà riunito e verrà chiesto loro di illustrare il kit di sopravvivenza che hanno deciso di portare con se, l’attrezzatura e tutto quanto avranno a disposizione. Si partirà quindi per effettuare le prove pratiche.
L’ambiente scelto sarà provvisto di tutto il necessario per poter valutare gli operatori sia in ambito boschivo che acquatico, con alcune parti da effettuare in 4×4 e alcune escursioni in grotta. Particolare attenzione verrà dato alla parte relativa alla realizzazione in autonomia di utensili atti alla sopravvivenza ed alla sopravvivenza stessa in singolo. I candidati non potranno interagire tra di loro ne potranno aiutarsi tra loro.
Esame: al termine dei quattro giorni di corso, i candidati dovranno saper sopravvivere in ambiente selvaggio in totale e completa autonomia, potendo contare solamente sulle proprie conoscenze e capacità, senza aiuti esterni, realizzare passaggi in corda in sicurezza e costruire in maniera autonoma utensili da lavoro primitivi, orientarsi in autonomia anche di notte, indicando a turno la strada agli istruttori, senza l’ausilio di mappa e GPS. Le prove pratiche verranno esaminate già in corso di svolgimento del corso.